di Maurizio Guarino di Onara, marchese di Valdichiana Senese.
Si cercano algoritmi fantasiosi, sperimentali alle soglie del genere Fantasy per il nostro Bel Paese quanto abbiamo l’immensa fortuna di possedere un “unicum”: il “Petrolio verde o meglio Oro verde”, inesauribile.
Ovunque possiamo ammirare straordinarie bellezze uniche che attraversano i secoli, troppe volte dimenticate, non valorizzate, o peggio, abbandonate a se stesse ed al logorio inesorabile del tempo.
Non riusciamo ed essere consci di tutta questa “Infinita Bellezza” creata e donata dalla natura e dall’Uomo.
Infinita Bellezza lasciataci in dote dai Romani, da sensibili Mecenati tra i quali spicca nella Storia la Casa de’Medici di Toscana.
Come non citare la Santa Romana Chiesa che apre le Sue porte ogni giorno a milioni di persone facendole ammirare ed attraversare luoghi e spazi unici.
Non esiste Paese al Mondo con tanta Arte, Storia, Cultura e meraviglie ambientali tanto diverse tra loro.
Eppure, non puntando seriamente sul nostro “Petrolio Verde” o “Oro Verde” i dati sono lapalissiani: 27 miliardi di Euro, pari all’1,6% del PIL e 117mila occupati.
Figuriamoci si gli volessimo dare l’importanza strategica come sarebbe opportuno.
Il Ministero preposto rilascia questi dati: “Sono 53 milioni le persone che hanno visitato i musei italiani nel 2018 generando proventi da visitatore per circa 280 milioni di euro. I turisti culturali, cioè coloro che si sono spostati appositamente per visitare uno dei musei statali, sono stati 24 milioni. Sul fronte del lavoro, gli occupati sono di poco inferiori ai 120.000 tra diretti e indiretti, pari al 7% delle posizioni lavorative nel settore del turismo e dei servizi ricettivi. Il potenziale ancora inespresso è notevole e vede una traiettoria che potrebbe incrementare l’impatto sul Pil – nell’arco dei prossimi 7 anni – fino ad arrivare a circa 40 miliardi di euro. I ricavi da visitatori potrebbero raggiungere il miliardo di euro e i posti di lavoro crescere fino alle 200mila unità”.
Per le potenzialità italiane forse sono dati anche sin troppo cauti.
Al netto di cosa potrebbe essere questa nostra forza se finalmente anche sul tema dei Parchi ci fosse una adeguata attenzione implementando a livello esponenziale aree protette nazionali, regionali e marine.
Il lascito che abbiamo ricevuto dalla Storia e dalla Natura non ha portata ne può essere quantificato a livello economico ed è venuto il momento che tutti abbiano questa consapevolezza.
Quest’anno ricorrono i cinquecento anni di Cosimo I e Caterina de’Medici: impossibile per noi tacere e rivendicare la loro grandezza donata al Mondo; all’Italia.
Impossibile per Noi tacere la figura di Lorenzo “Il Magnifico” del quale si riportano le parole dello storico prof. Franco Cardini : “La sua opera rimane, e senza di lui noi non saremmo quello che siamo: attraverso I’umanesimo neoplatonico fiorentino e la sua arte, il Magnifico ha condizionato per sempre il nostro modo europeo e occidentale d’intendere ciò che bello è ciò che è bene.”
La nostra via è indicata da cinquecento anni rimanendo via e forte nelle nostre anime e nei nostri cuori: la nostra Stella Polare.
Chiunque percorrerà questa strada troverà presenti i de’Medici nel nome di un “Nuovo Umanesimo”.
Historia magistra vitae.